Wine experiences
In the past year’s companies were focused to create experiences for their customers. In the process of purchasing touristic packages, besides accommodation and food services, people are also looking to the main activities and how they can spend their time in the area. Tourism experiences are now mandatory, as Thanh and Kirova in 2017 present an innovative approach regarding wine experiences.
The authors detail the 4E’s: educational, esthetic, entertainment and escapism experience. The study of Thanh and Kirova was based on an analysis of Cognac, France which is a known wine area, where the reviews from Tripadvisor were examined and the attributes of each experience was described.
The first experience is educational that consist in education of the customers which is the main motivation for visits. People come to the wine cellar to learn and expand knowledge about wines, like varieties, types, wine and food pairing.
Aesthetic experience refers to harmony of the environment. The main motivation is winescape which can consist in cultural and environmental activities, for example a typical activity is driving while admiring the vineyards on country roads between vines. Also, it can be included the architecture, design or decoration of the wine cellar or the tasting room.
The entertainment experience consists of dynamic events, like festivals, open day in wine destination areas. On the other hand, the events could be related to music, art, cultural heritage or food within a wine region in order to ensure diversity for consumers.
Finally, the escapist dimension is based on unusual activities. Thus, customers want to escape from daily routine and they are going to wine cellars to try new activities. The important factor to consider is that tourists prefer to do different activities rather than only visit. Some examples of escapist activities are: vineyard hiking, bicycle tours, hot air ballooning activity above vineyards, grape harvesting or any other activities that could be related to wine.
This is part of an open access article distributed under the terms of the Creative Commons license: CC BY-NC Author: Andra-Elena Gurgu Cactus Tourism Journal Vol. 3, No. 1, 2021 New Series, Pages 46-55, ISSN 2247-3297 JEL Classification: L83, L66, Z32 DOI: 10.24818/CTS/3/2021/1.05 https://www.cactus-journal-of-tourism.ase.ro/Pdf/vol_3_1/Gurgu.pdf
Il turismo enologico
Negli ultimi anni, le aziende hanno dedicato molta attenzione alla creazione di vere e proprie esperienze turistiche per i propri clienti. Infatti, nel momento in cui acquistano un pacchetto turistico, oltre a vitto e alloggio le persone si informano anche sulle principali attività che vengono offerte presso la località prescelta. Le attività esperienziali durante un viaggio sono un elemento ormai atteso, come affermano Thanh e Kirova in uno studio del 2017, nel quale propongono un approccio innovativo alle attività turistiche legate al vino.
Gli autori illustrano le 4E che caratterizzano l'esperienza enologica: Educational (educativa), (a)Esthetic (estetica), Entertainment (intrattenimento) e Escapism (escapista). Basato sull'analisi della nota area vinicola di Cognac, in Francia, lo studio di Thanh e Kirova ha analizzato le recensioni presenti sulla piattaforma di Tripadvisor e le descrizioni relative a ciascuna esperienza.
La prima caratteristica del turismo enologico è quella educativa: essa consiste appunto nell'educare i clienti, la cui principale motivazione per visitare la cantina è proprio quella di imparare e allargare le proprie conoscenze sul vino, scoprendo i vari tipi di vitigno, le tipologie di vino e gli abbinamenti enogastronomici.
La caratteristica relativa all'estetica fa riferimento alla bellezza dell'ambiente naturale, abbinata alla ricerca di esperienze turistiche in ambito enologico. Può riguardare le attività culturali o all'aria aperta, come ad esempio guidare lungo le strade di campagna ammirando i vigneti, o apprezzare l'architettura e gli elementi decorativi e di design delle cantine e delle sale di degustazione.
Per quel che riguarda l'aspetto dell'intrattenimento, gli autori vi annoverano eventi di vario tipo come sagre oppure open day in località note per il turismo enologico, ma anche eventi musicali, artistici, gastronomici e culturali tipici della regione vinicola, nell'ottica di garantire ai turisti un'offerta diversificata.
Infine, la dimensione escapista si basa sulla partecipazione ad attività inconsuete, che permettono ai turisti di fuggire dalla routine quotidiana e vivere nuove esperienze, come può essere ad esempio una visita alle cantine. A questo proposito, è importante considerare che i turisti apprezzano svolgere svariate attività piuttosto che limitarsi alla sola visita. Pertanto, per citare alcune attività di escapismo, ritroviamo l'escursionismo tra i vigneti, giri in bicicletta, voli in mongolfiera al di sopra della distesa dei filari, la raccolta delle uve e qualunque altra attività connessa al ciclo di vita del vino.
Questo testo è un estratto da un articolo open access distribuito dietro licenza Creative Commons license: CC BY-NC Autore: Andra-Elena Gurgu Cactus Tourism Journal Vol. 3, No. 1, 2021 New Series, Pages 46-55, ISSN 2247-3297 JEL Classification: L83, L66, Z32 DOI: 10.24818/CTS/3/2021/1.05 https://www.cactus-journal-of-tourism.ase.ro/Pdf/vol_3_1/Gurgu.pdf